Chi sono

Psicologia Transculturale Etnopsicoterapia a Lecco
Foto di Roberto Li Causi

 

Silvia Noris 

Ordine degli Psicologi della Lombardia n° 17578

 

Etnopsicoterapia e Psicologia Transculturale

Ho frequentato la scuola di specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo psicodinamico e orientamento etnopsicoterapeutico presso il Centro Studi Sagara di Pisa, dove ho aperto il mio sguardo sui concetti di salute e malattia.

In particolare la scuola si propone di: formare specialisti con competenze cliniche per la prevenzione, la diagnosi e la cura del disagio psicologico nei contesti multiculturali che caratterizzano le società contemporanee; fornire gli strumenti necessari per poter interagire positivamente anche con sistemi di pensiero, interpretazioni e tecniche provenienti da altri mondi culturali.

Oltre alla specializzazione, negli ultimi anni ho approfondito, sia come esperienza lavorativa che come formazione specifica, le tematiche relative all’Etnopsicoterapia, alla Psicologia Transculturale e all’Etnopsichiatria in generale. Nel 2016, quando ho iniziato a lavorare come Psicologa con richiedenti asilo e rifugiati in diverse province lombarde, ho seguito a Venezia un corso annuale di formazione transculturale, promosso dall’Istituto Transculturale per la Salute di Milano & Emergency.
 
Dal 2017 al 2021 ho collaborato con Crinali Cooperativa Sociale, per la quale ho partecipato per diversi anni ai servizi di clinica transculturale di Milano, in cui gli utenti migranti (bambini, adolescenti, adulti, coppie e famiglie) vengono accompagnati in un percorso terapeutico che tiene conto del trauma migratorio e delle differenze culturali. Sono stata inoltre operativa in progetti di psicoterapia per rifugiati e vittime di tratta e di violenza. Il modello di intervento è ispirato all’etnopsichiatria francese (T. Natan, M.R. Moro), che mette in atto modalità terapeutiche basate sull’integrazione fra approccio psicologico e approccio culturale e sulla partecipazione di mediatori linguistico culturali. Il lavoro con Crinali mi ha permesso di arricchirmi di una formazione continua secondo questo modello di intervento.
 
Nel 2020 ho contribuito alla stesura del libro pubblicato da Crinali Sviluppi della clinica transculturale nelle relazioni di cura, Edizioni Franco Angeli.
 

Un lungo percorso 

Folgorata, all’età di sei anni, dalla bellezza e dall’atmosfera della Valle dei Templi di Agrigento, mi è stato chiaro fin da subito che avrei perseguito, attraverso studi classici, una vocazione umanistica. Mi sono infatti diplomata al Liceo Classico Statale Paolo Sarpi di Bergamo, che mi ha regalato l’amore per la bellezza e l’interesse per le parole, la filosofia, l’arte e la mitologia. Soprattutto mi ha regalato un certo modo di pensare alle cose. Piano piano la psicologia del profondo ha attirato la mia attenzione, allontanandomi ma non troppo dall’archeologia a cui tendevo, e così ho conseguito, con una tesi psicobiologica, la Laurea magistrale a pieni voti in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova. Nella sezione Blog potete trovare la mia tesi. Per rispondere ai numerosi interrogativi riguardo alla vita e alla professione, che sono scaturiti dallo studio e dalle esperienze, ho seguito un lungo percorso personale di tipo psicoanalitico di circa 700 ore (analisi personale e didattica). La mia attività di tirocinio si è svolta sia nel privato sociale che nel servizio pubblico di salute mentale, presso un CPS dell’ASST Valtellina.

Parallelamente ho conseguito, con Federazione Italiana Nuoto, i brevetti di Assistente Bagnanti P e MIP, Istruttrice di Nuoto I° e II° livello, Acquaticità Neonatale I° livello, apprendendo tecniche di salvamento in piscina e acque libere, primo soccorso asfittici e BLS, didattica dei corsi di nuoto e ambientamento in acqua. Infine ho conseguito il brevetto di Apnea Profonda II° livello. Ho lavorato per diversi anni in alcune piscine di Bergamo e provincia, dove ho gestito corsi di nuoto per adulti e bambini, disabili e non, acquaticità neonatale e assistenza al nuoto libero.

Psicologia qui e ora

Le mie esperienze lavorative sono maturate da una parte con alcune cooperative sociali lombarde, nell’ambito della psichiatria, della tutela minori e della marginalità sociale. Dall’altra, come libera professionista presso il mio studio privato, ho fornito percorsi di sostegno psicologico, interventi di formazione e consulenze tecniche di parte. Tutto questo mi ha permesso di conoscere la realtà della salute mentale sia dal punto di vista del terzo settore che da quello istituzionale. Attualmente lavoro come Psicologa a Lecco, presso uno studio privato. Non esitate a contattarmi per ricevere informazioni sul mio lavoro con giovani, adulti, coppie e famiglie. Nel 2018 ho inoltre contribuito, come fondatrice, alla nascita di Tivàn, un gruppo di lavoro che vuole dare attenzione all’ambito della Psicologia Transculturale e dell’Etnopsichiatria. Principalmente sul territorio di Lecco, ma non solo, Tivàn ha offerto negli scorsi anni interventi di presa in carico, consulenza, formazione e prevenzione; attualmente il progetto è in sospeso. 
 

Et al.

I miei interessi sono variegati e multidisciplinari. Discendono da nonna Arte, partono ovviamente dalla Psicologia e dalle sue sorelle Psicoanalisi e Psichiatria, passano dalle zie Biologia e Neuroscienze e dalle cugine Filosofia, Sociologia ed Antropologia, fino ad arrivare alle apparentemente estranee Economia e persino Fisica. Tutto questo ha un posto nella mia pratica clinica, se ne fa strumento, e guida il mio pensiero e la mia etica. Ne potete trovare traccia nella sezione Blog: bando alle ciance, se volete scoprire chi sono leggete quel che scrivo!
 

Tra i 6 e i 16 anni ho suonato prima l’organo, poi il pianoforte e infine il flauto traverso, a 20 di nuovo il pianoforte e, sebbene abbia chiuso con gli strumenti musicali ormai da molto tempo, la musica è rimasta un elemento fondamentale della mia vita e a volte anche della mia pratica clinica, in cui la utilizzo in un modo intimo e personalissimo.

Per me, la mia famiglia e qualche amico, pratico un’erboristeria casalinga e senza pretese, ma per me molto soddisfacente, attraverso la raccolta e la preparazione di piante spontanee o coltivate da me, da autodidatta e grazie ad alcune persone, anziane e non, che mi hanno regalato il loro sapere. Mi piace pensare che l’ambiente che ci circonda ci offra tutto quello di cui abbiamo bisogno per stare bene.